Prodotto selezionato nelle annate migliori con raccolta posticipata dei grappoli più belli ed affinata almeno due anni in piccole botti di rovere. Colore rosso rubino carico, intenso, tendente al violaceo. Profumo caratteristico di sottobosco, con note evolute, avvolgente e complesso, speziato di particolare eleganza, sapore asciutto e pieno, gradevolmente tannico, importante la nota acida tipica del vitigno. Ottima la sua evoluzione nel tempo. E’ l’interpretazione più importante di questo tradizionale vitigno. L’affinamento per circa 36 mesi in piccole botti di rovere ne esalta la grande struttura. La scelta del nome, quasi un titolo, è un chiaro riferimento al mondo classico, al tema del ritorno, qualsiasi esso sia: in patria, nella propria casa, in sé stessi. Vuole quindi essere beneaugurante, sottolineare il valore che in tutta la sua storia il vino ha sempre avuto: per accogliere un ospite, per rallegrare un incontro, per mitigare uno scontro , per rinsaldare il proprio spirito. Confidando che sempre ci possa essere, nonostante i mille travagli dell’esistenza, un momento tranquillo, rassicurante,come un abbraccio, o meglio ancora esaltante. Una conferma dei valori in cui crediamo.

Da anni presente in azienda si sta rilevando un importante completamento della gamma di produzione. Vino complesso dai tannini molto maturi quindi largo in bocca, immediato, piacevole ed avvolgente, quasi marmellatoso, dotato di sapidità e spessore, satura ben presto le papille gustative con prolungata persistenza.

E' uno dei vini tradizionali dei Colli Bolognesi da sempre considerato una prelibatezza dagli appassionati enofili. Il vigneto è formato da diversi cloni della stessa cultivar acquistati in Francia e ne risulta anche per questo un vino complesso e personalizzato sia all'aroma che al gusto. Gran pulizia al naso ed in bocca mantiene ben precise le note organolettiche tipiche del vitigno: sentori verdi di foglia di pomodoro e di fico, di bosso, di uva in fiore, irriducibilmente selvatico, avvolgente ed estremamente persistente, molto fine e di gran classe.

Presente sui Colli Bolognesi da circa quattro decenni, si è rivelato un vitigno dai risultati straordinari, che conferma la meritata fama internazionale. Le scarse rese sia in vigna che in cantina e le caratteristiche organolettiche ne fanno un vino ben corredato di tannini nobili e polifenoli importanti. Come spesso succede in natura, da giovane può risultare duro e crudo. Necessita pertanto di un lento e costante affinamento in legno per addomesticarne l'esuberante personalità, solo allora ne risulta un vino equilibrato ed armonioso, complesso e ben strutturato, franco ed immediato, inconfondibile, da accettare o rigettare, ma mai banale o inconsistente.

E' un'interpretazione differente delle potenzialità del Pignoletto. Viene prodotto a partire da annate selezionate e viene fatto affinare per più di un anno sui lieviti. Il risultato finale è uno spumante molto particolare, fruttato, inconfondibile, dal gradevole profumo di frutta matura, sapido e personalizzato.